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L'Aido mette in palio una borsa di studio per gli studenti delle superiori

Il gruppo comunale Aido-Associazione italiana per la donazione di organi tessuti e cellule Brindisi “Marco Bungaro” prosegue con il lavoro di informazione e sensibilizzazione negli istituti superiori brindisini: mette in palio una borsa di studio per gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori.

Gli studenti dovranno cimentarsi nell’elaborazione di un lavoro sul tema “Donare è…”, da sviluppare singolarmente o in gruppo, scegliendo liberamente tra quattro diverse tipologie: letterario, artistico, musicale o multimediale. I lavori coordinati da un docente referente della scuola di appartenenza saranno esaminati da una giuria competente che selezionerà il migliore a cui sarà assegnata la Borsa di studio. La consegna ufficiale avverrà nell’ambito di un evento che si terrà nel mese di Maggio 2015.

Gli istituti coinvolti sono: liceo delle Scienze Umane e liceo linguistico “E. Palumbo”, istituto tecnico e liceo delle Scienze applicate Iiss “E. Majorana” e l’istituto tecnico-statistico nautico-aeronautico “Carnaro”. La Borsa di Studio “Marco Bungaro e Nicolò De Pascalis” è intitolata a due giovani che hanno perso la vita prematuramente e che ne hanno regalato una nuova a persone in attesa di trapianto grazie alla loro grande generosità e a quella dei familiari che ne hanno disposto il prelievo. Marco Bungaro, brindisino, militare dell’esercito, deceduto a 26anni in seguito ad un incidente stradale il 6 maggio del 2010 e Nicolò De Pascalis 17enne di Lecce, studente del nautico-aeronautico “Carnaro” vittima anche lui di un incidente stradale il 27 maggio del 2014, con la donazione degli organi costituiscono il punto di partenza del progetto, anche se per Nicolò un ritardo burocratico non permise ai medici di utilizzare alcun organo, caso analogo al compianto campione italiano di motociclismo Marco Simoncelli.

Anche la sua famiglia dispose la donazione degli organi ma fu portato al centro medico già in arresto cardiocircolatorio, condizione non compatibile con la donazione. In quel caso Vincenzo Passarelli, presidente nazionale Aido commentò così la scelta di Paolo Simoncelli, padre di Marco: «Un atto come quello del papà di Marco Simoncelli vale a livello simbolico forse più di molte nostre campagne messe insieme, gesto di grande solidarietà civile. Riuscire a pensare agli altri, quando vieni colpito da una tragedia del genere, è segno di nobiltà d’animo e di estrema sensibilità».

La borsa di studio, che rientra nelle iniziative legate al progetto nazionale “Tvd - Ti voglio Donare” promosso dal ministero dell’Istruzione, dell’università e della Ricerca, è stato presentato lunedì 1 dicembre presso l’auditorium del Liceo “Palumbo”, nell’ambito di un incontro-dibattito sulla donazione alla presenza del direttivo e dei volontari del gruppo comunale Aido di Brindisi, del presidente del consiglio comunale Luciano Loiacono, dei genitori e dei parenti di Marco Bungaro e Nicolò De Pascalis davanti ad una platea formata oltre 500 giovani di Brindisi e Provincia provenienti dalle scuole partecipanti al progetto. I giovani coinvolti, entusiasti dell’iniziativa, si sono mostrati attenti e sensibili verso la tematica affrontata nel corso dell’incontro che ha registrato l’iscrizione di diversi di loro al registro dei possibili donatori.


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