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"Creare nuove forme di spazio dell'arte, per l'arte”, il progetto Corners fa tappa a Brindisi

BRINDISI - Fa tappa a Brindisi, mercoledì 17 dicembre alle 15 a palazzo Guerrieri il progetto internazionale Corners, promosso in Puglia dal Teatro pubblico pugliese per ampliare i confini della produzione artistica attraverso una struttura creativa pensata per coinvolgere luoghi, artisti e audience in uno spazio ideale e concreto, dinamico e coinvolgente. 

Due i forum in programma in città per discutere di flussi migratori, ambiente e progetti artistici connessi: “A Sud di Brindisi, dalla foresta all’assedio industriale” (coordinato da Luigi D’Elia per il progetto di Thalassia Teatro ambiente e cittadinanza); “Migrazione e memoria” (coordinato da Simonetta Dellomonaco per il progetto di Thalassia museo della Memoria Migrante).

Dopo Bari e Taranto, la tappa brindisina dell'evento è ospitata dalla cooperativa Thalassia pronta ad accogliere 25 artisti e operatori culturali internazionali che verranno guidati nelle loro xpeditions dallo staff organizzativo del Teatro pubblico pugliese. In città, partendo alla scoperta del volto più autentico di Brindisi e dei luoghi che la caratterizzano, potranno incontrare: lavoratori, abitanti, comunità di pescatori, operai e artigiani. L'obiettivo di Corners è anche quello di consentire lo scambio culturale superando le divisioni geografiche, politiche ed economiche. Supportato dal programma Eu/creative Europe 2014-2018, per i prossimi tre anni e mezzo, a partire dall'1 settembre 2014, il progetto riunisce diversi partner, enti che collaborano con un obiettivo comune pur appartenendo a differenti Paesi: Intercult (Svezia), Pagon e Drugo More (Croazia), Exodos (Slovenia), Arts Sebastián 2016 (Paesi Baschi/Spagna), Centro Culturale Rex (Serbia), Teatro Pubblico Pugliese (Italia) e Dokufest (Kosovo).

Tra i primi esiti delle spedizioni di ricerca artistica dei 25 ospiti, ci saranno dei lavori di DocuArt che verranno poi completati - a seconda dell'impostazione, formazione professionale e artistica dei partecipanti - con istallazioni, video e performance, in modo da sviluppare un processo creativo che si avvalga di una cooperazione paritaria tra l'artista e il luogo e di uno scambio che arricchisca entrambi i soggetti in campo: luoghi e persone. Enti e artisti, operatori e pubblico attraverso Corners si possono mescolare in un processo creativo che rigenera gli spazi coinvolti.

Corners nasce per “Creare una nuova forma di spazio dell'arte, per l'arte” come afferma Chris Torch, promotore dell'idea e direttore artistico del progetto. Il tacco dello Stivale, come altri spazi geografici protagonisti delle xpeditions, rappresenta un perfetto esempio di territorio di confine, ai margini, luogo investito da flussi migratori, area di passaggio, fulcro nella costruzione di una nuova Europa multiculturale e multietnica dove la bellezza paesaggistica incontra una cultura di accoglienza tipica di città portuali come Bari, Brindisi e Taranto.


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