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Il Talìa all’Eden con Sogno di una notte di mezza estate

Foto di repertorio

Con ‘Sogno di una notte di mezza estate’ interpretata dai ragazzi della scuola d’arte drammatica Talìa, la stagione teatrale del Teatro Eden di Brindisi è giunta al suo ultimo spettacolo. Domenica 29 maggio, alle ore 19:30, andrà in scena ‘la più famosa commedia shakespiriana, a cura del direttore e regista Maurizio Ciccolella. La scuola Talìa mira anche a sensibilizzare il cittadino alla cura dell’ambiente promuovendo il contest sociale ‘Sogna e Pianta’.

Esattamente 400 anni fa scompariva uno dei più grandi commediografi inglesi, William Shakespeare. Tante le sue commedie divenute celeberrime, con le quali ha deliziato i più fini palati culturali dei posteri, ma tra queste spicca, certamente, ‘Sogno di una notte di mezza estate’ (1595), opera dal risvolto decisamente magico-romantico. Il mondo onirico irrompe nella quotidianità, dunque, mescolandosi, così, con il mondo della consapevolezza e creando un doppio binario tra magia e realtà. Sarà un filtro d’amore, spremuto sulle palpebre di chi dorme, a modificare i sentimenti dei personaggi, dopo il risveglio. Dopo gli effetti della pozione magica, ogni cosa si colloca in una posizione del tutto nuova e decisamente migliore. L’opera può essere definita l’antologia dei sentimenti, in quanto si toccano i temi dell’amore, dell’amicizia e della famiglia, punti cardine nella vita di un uomo. Tutto questo, però, sarà suscettibile del brillante tocco del regista dello spettacolo Maurizio Ciccolella, noto, appunto, per apportare interpretazioni geniali ai suoi spettacoli. I giovani protagonisti della scuola danno anche loro un importante contributo all’interpretazione voluta dal loro regista.

“E’ tipico di molti insegnanti e registi usare i testi di Shakespeare nella formazione degli attori – ha commentato Maurizio Ciccolella – questo è il secondo spettacolo di Shakespeare in cui mi cimento. E’ come un lunghissimo tunnel in cui hai la sensazione di camminare, circoscritto in una struttura solida e definita, ma che promette una fine piena di luce. Forse, abbagliante. Il punto è percorrere tutto il tunnel. Da quando faccio teatro – ha detto l’alunno della scuola Mino Leone – ho sempre avuto il ‘sogno’ di misurarmi con il genio Shakespeare, perché credo sia molto formativo per un attore affrontare i suoi testi. Nello spettacolo si enucleano le varie sfumature del concetto di amore: un amore non canonico, fuori dagli schemi”.

Sarà fondamentale la messa in scena del regista, con una scenografia non ‘abituale’, in cui gli attori si muoveranno nel pubblico, mentre si andranno a dipanare le diverse situazioni del copione. Anche la ‘parola’ è stata connotata dal regista, atta ad una più dinamica esibizione. La spettacolo, inserito nella rassegna ‘Art’n Heart’ e patrocinato dal Rotary Club Brindisi Appia Antica, dalla Regione Puglia, dal Teatro Pubblico Pugliese, dalla Nuova Fondazione Teatro Verdi e dalla Provincia di Brindisi, andrà in scena domenica 29 maggio, alle ore 19:30, presso il Teatro Eden/0831 di Brindisi. 

A due giorni dall’ultimo spettacolo della stagione, il direttore della Scuola d’Arte Drammatica – Talìa, nonché regista degli spettacoli, Maurizio Ciccolella, ha voluto dare una visione, qualora ce ne fosse bisogno, a 360° di sé, dei suoi ragazzi e, soprattutto, dello spettacolo che andrà in scena domenica 29 maggio, alle ore 19:30, presso il Teatro Eden/0831, ‘Sogno di una notte di mezza estate’ di William Shakespeare. 

“Sono orgoglioso di dire che siamo in sold-out per lo spettacolo di domenica – ha affermato Maurizio Ciccolella – da quasi una settima. Questo dimostra che è importante incentivare le produzioni artistiche locali; ma anche che la scuola, pur  facendo spettacoli all’interno di una rassegna che prevede un pagamento per l'ingresso, ha riscosso, comunque, un grande successo: abbiamo avuto prenotazioni dalle province di Bari, Lecce e Taranto. Questo, per me e per la scuola, vuol dire anche segno di credibilità”. 

“Io tengo a specificare – ha continuato il direttore di Talìa – che sono un ‘regista didatta’. Non solo metto in scena gli spettacoli secondo la mia visione, ma declino questa cosa a mo’ di insegnamento. Voglio che i miei ragazzi capiscano il senso del testo ma, soprattutto, essere consapevoli di ciò che dicono, al fine di una interpretazione credibile dei dialoghi. Insomma, devono avere il pensiero delle battute”. 

“Domenica andrà in scena l’opera di Shakespeare, ‘Sogno di una notte di mezza estate’ – ha spiegato Ciccolella – ma ho scelto di trattarla in un modo più ‘cinematografico’. Mi spiego: Shakespeare tende a cambiare spesso luoghi delle sue scene. Io ho annullato questa cosa, facendo tutto sul palco, cambiando solo i punti di svolgimento. Così, il palco diventa un vero e proprio set cinematografico. Poi, è importante dire che anche il pubblico sarà protagonista, essendo in mezzo agli attori e non gli attori in mezzo al pubblico, come spesso accade. Inoltre, voglio che gli attori acquisiscano la forza della parola della battute, per dare un certo importante ritmo allo spettacolo”. 

“Ho evidenziato una certa lettura dell’opera shakespeariana – ha concluso il direttore-regista – secondo cui, nel Sogno, l’amore è inteso come possessione, mentre l’amore autentico è quello tra due persone dello stesso sesso, soprattutto tra due donne.  Nello spettacolo c’è distinzione tra sogno e realtà: si opera nel mondo onirico, per poi migliorarsi nella vita reale”. 

Da non perdere, sicuramente, l’interpretazione originale, non stucchevole, di Maurizio Ciccolella di una delle più grandi opere di William Shakespeare e delle letteratura mondiale. L'appuntamento è per domenica 29 maggio, alle ore 19:30, presso il Teatro Eden di Brindisi, sito in via Appia, 98.


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