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L’Ipsia Ferraris e i migranti sul palcoscenico del Verdi  con Mare Nostrum

Un percorso formativo risultato di sinergie tra Ministero della Pubblica Istruzione (interventi per l’Inclusione) e Ministero degli interni (progetto Fondo Asilo Migrazione Integrazione), che promuovono e finanziano il progetto, si esprime in tutta la sua forza dirompente con lo spettacolo teatrale “Mare Nostrum”: un viaggio verso il paradiso oltre i confini della speranza”, che si svolgerà giovedì 07 giugno alle ore 20.00 presso il Nuovo Teatro Verdi a Brindisi.

Gli studenti dell’Ipsia “Ferraris” e gli ospiti immigrati dei Centri di accoglienza della provincia di Brindisi calcheranno le scene in un coro unanime di voci, per una rivisitazione del tema del “Viaggio”; un momento di riflessione e di rielaborazione emotiva sugli aspetti più disagevoli della condizione umana dei migrantes, costretti a vivere il senso dello sradicamento e della perdita di identità, l’inadeguatezza in un territorio estraneo, teatro di conflitti e complotti dilanianti, i sogni che si fanno speranza per tornare a rivelarsi illusioni. E in questo viaggio procelloso, dove il mare si connota di caleidoscopiche emozioni , gli studenti dell’IPSIA Ferraris tendono una mano ai tanti “Ulisse migranti mediterranei” perché il loro “Viaggio verso il paradiso” sia meno doloroso.

In questo incontro di storie, peregrinazioni e scoperte gli alunni del Ferraris, nell’incontro con i loro “fratelli” migranti, sono riusciti a superare gli stereotipi della diversità, che nasce già dal colore della pelle, per passare alla incomunicabilità della lingua e alla incomprensione dei diversi vissuti. 

Ecco dunque che il teatro si esplica in tutta la sua dirompente forza comunicativa,  codice unico di incontro e confronto, scambio e arricchimento, ascolto e compassione, ricerca di autenticità che riscopre le radici ancestrali del genere umano e fonde, in una “corrispondenza d’amorosi sensi”, l’espressione corporea della danza, alla mimica e alla gestualità della recitazione, talvolta silenziosa, talvolta bisbigliata, talvolta urlata in un silenzioso grido di dolore.

L'urgenza di intervenire e attivare processi di recupero, inclusione, cittadinanza attiva, destinati agli studenti a rischio di deprivazione valoriale ed esistenziale, l’urgenza di offrire opportunità di integrazione e superamento della dicotomia che anima tanta società civile e non, riconoscendo il lavoro svolto con impegno e dedizione dall’associazionismo e dal terzo settore, e l'esperienza maturata dall’Ass.ne Culturale “AlphaZTL” di Vito Alfarano e  “Talia” di Maurizio Ciccolella, professionisti esperti nella danza e nel teatro, ha dato origine  al progetto che coinvolge l’IPSIA “G. Ferraris” e gruppi di migranti ospiti nei centri di accoglienza di Restinco, S. Vito dei Normanni, Green Garden di Carovigno, Integra di Brindisi, e gli SPRAR di S. Pietro e Mesagne , con la partecipazione di alunne del Liceo Coreutico “Epifanio Ferdinando” di Mesagne in attività di Alternanza Scuola Lavoro, il collante miracoloso di questa straordinaria esperienza di vita.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al botteghino del Teatro Verdi il 05, 06 e 07 giugno dalle ore 18.00 alle 20.00. Evento a connotazione esclusivamente educativa e culturale senza alcuna altra implicazione di carattere politico e/o partitico.


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