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Suggestiva serata sotto gli ulivi con le note di Fabrizio De André

Le note di Fabrizzio De André accompagneranno "La Notte dell'Ulivo", suggestiva manifestazione che il prossimo 1 agosto si svolgerà nell'uliveto di Masseria Giumetta, in contrada Ottava, nei pressi della frazione di Montalbano (Fasano). 

Il programma: 

ore 19:00 Passeggiata al tramonto tra gli Ulivi Monumentali di "Masseria Giummetta"

ore 20:30 "L'ulivo del cantautore": intitolazione di un ulivo monumentale a Fabrizio De André

ore 21:00 Anteprima nazionale trailer del film "The golden harvest" di Alia Yunis su olivo e Mediterraneo

ore 21:30 "Fabrizio, il mare e i poeti" con Mimmo de' Tullio (voce e chitarra), Michele Ascolese (corde) e Vito Giacovelli (percussioni)

LA LOCATION:
Masseria Giummetta è nel cuore della "Piana degli Ulivi Monumentali" di Puglia, a pochi passi dal Dolmen di Montalbano. Azienda agricola Biologica, è stata selezionata tra le 26 aziende del Presidio nazionale dell'olio extravergine di oliva Slow Food. Gli uliveti monumentali custoditi in questo museo naturale di Puglia è il prestigioso scenario dove raccontare in musica e parole il Mediterraneo, gli Ulivi e la sua poesia. La cultura contadina qui è di casa, dimora apprezzata da quanti vogliono scoprire l'aria autentica che si respira in masseria e i ritmi della vita in campagna. Tranquillità e natura si uniscono alle forme contorte degli ulivi, che mostrano tutto il loro splendore al tramonto.


SULLE NOTE DI FABRIZIO DE ANDRE':
Mimmo de' Tullio è romano di nascita, bolognese di adozione e apolide per vocazione. Autore e interprete, è attento all'espressione vocale e poetica e riversa in musica la sua continua e appassionata ricerca di "contaminazioni creative" tra musica e parole. Le sue numerose esperienze di viaggio, la personale apertura nei confronti di tradizioni musicali diverse - da cantautori italiani come De André e Modugno, alla Francia di Brel e al Brasile di Dorival Caymmi - danno alle sue interpretazioni un'impronta sempre nuova e originale. Se da un lato la particolarità della sua voce lo rende oggi uno dei migliori interpreti di Fabrizio De André, con il quale de' Tullio aveva un rapporto di reciproca stima, dall'altra le sue interpretazioni e gli arrangiamenti riflettono sempre un'attenta lettura aggiornata e inedita, che consente di riscoprire il valore e la poesia anche di brani che ormai fanno parte della nostra tradizione musicale e poetica.

Michele Ascolese, chitarrista, è uno dei più grandi session man italiani, con una rara sensibilità artistica che da più di vent'anni lo ha portato ad essere indispensabile collaboratore di Fabrizio De André, Angelo Branduardi, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Teresa De Sio, Fabio Concato e tanti altri. Musicista eclettico, con una grande passione per la musica brasiliana, anche se nel suo repertorio si sono accumulati e mescolati suoni diversi, tra cui anche quei particolari accenti etcnico-jazzistici degli esordi e che in seguito sono diventati caratteristici della cosidetta musica mediterranea. Michele Ascolese è stato il chitarrista di Fabrizio De André dal tour "Le Nuvole" (1991) ad "Anime Salve" (1997-98), in otto dei 23 anni di attività di Faber.

Vito Giacovelli, percussionista nato e cresciuto in Puglia, scopre da giovanissimo la passione per il ritmo grazie all'incontro con la magica cultura africana. Passione che da allora lo accompagna fedelmente nel suo percorso artistico musicale. La scoperta della musica africana lo porta a trasferirsi a Roma dove studia la percussione senegalese, afrocubana, afrobrasiliana con i maestri Badara' N'Djaye, Reinaldo Hernandez, Humberto La Pellicula, Massimo Carrano, Gilson Silveira, Kal Dos Santos. All'Habana (Cuba) studia con il maestro Amado de Jesus Dedeu Hernandez la percissione nella musica folklorica afro-cubana. A Varna (Bulgaria) studia la percussione balcanica con il maestro Alexey Petrov. Nel suo ampio percorso artistico affronta diversi generi musicali: etnica, latin-jazz, salsa, samba, balcan, rock. Collaborazioni più importanti: Gianluigi Trovesi, Bruno Tommaso, Steve Lacy, Fabrizio Bosso, Antonello Salis, Gilson Silveira, Kal Dos Santos, Giovanni Imparato, Teatro Piccolo, La Migra, Django Ze, Rosalia de Souza, Daniel Puente Encina.


THE GOLDEN HARVEST: LA CULTURA DELL'OLIVO IN UN FILM
Alia Yunis, è un'autrice, regista e giornalista che ha lavorato negli Stati Uniti, nel Medio Oriente e in Europa. Ha trascorso molti anni a Los Angeles, lavorando come sceneggiatrice e script analyst per aziende come Village Roadshow Pictures (Warner Bros), Miramax, e Hallmark Entertainment. Ha prodotto diversi documentari brevi che hanno ottenuto dei riconoscimenti, tra cui Dreams in their Eyes (2012) e Lulu (2013). Ha co-diretto il pluripremiato documentario Manhunt (74 minuti, 2004), uno sguardo molto schietto su di un anno nella vita di tre donne che vogliono disperatamente sposarsi, andato in onda sull'Oxygen Channel di Oprah Winfrey negli Stati Uniti come speciale nel giorno di San Valentino. Prima di trasferirsi a Los Angeles, ha trascorso due anni a Washington DC, dove ha lavorato come produttore associato per Ginny Durrin, un documentarista che ha ricevuto una nomination all'Oscar. Attualmente insegna cinema alla Zayed University di Abu Dhabi. Il documentario The Golden Harvest, attualmente in post-produzione, è ispirato dalle sue esperienze personali: il ricordo della massima felicità del padre durante la stagione della spremitura delle olive, quando i vicini si rivolgevano a lui per assaggiare il loro olio e ottenere la sua approvazione in quanto degustatore esperto della zona.

LOVOLIO: UN VIAGGIO CULTURALE NEL NOME DELL'OLIO
Lovolio, tesse le lodi del prodotto principe della Dieta Mediterranea: l'olio extravergine di oliva. Ad un anno esatto dalla sua pubblicazione, l'autore Cosimo Damiano Guarini in occasione de "La notte dell'ulivo" accompagnerà i visitatori in un viaggio ideale che lega il lavoro editoriale con la cultura del Mediterraneo, il mare, i poeti e la musica. Un anno di Lovolio per scoprire l'olivo e l'olio durante la passeggiata al tramonto tra gli Ulivi Monumentali di Masseria Giummetta. Le diverse forme dell'arte si incontrano per esprimere una forma incondizionata di amore verso la cultura dell'olio.


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