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Malevite al Verdi. Storie di contrabbando terra & amore

BRINDISI -  Storie di contrabbando terra & amore è la fase conclusiva del progetto "Scuola dentro/fuori: carcere & dintorni", presentato alla cittadinanza durante la Tavola Rotonda svoltasi il 09 aprile 2016 e patrocinato da Ministero di Grazia e Giustizia, il Garante diritti delle persone sottoposte a misure restrittive, MIUR, USR Puglia, Comune e Provincia di Brindisi, Unione Camere Penali, Ordine degli avvocati, Libera, Anpi, Csv"Poiesis", Enel.

Andrà in scena sabato 11 giugno alle ore 19.00 presso il Nuovo Teatro Verdi in una performance teatrale liberamente ispirato alle storie raccontate dalla scrittrice brindisina Clara Nubile, uno spaccato di storia locale oscura e tenebrosa, una brutta pagina di un passato che poi tanto passato non è, dilaniato da lacerazioni dolorose che albergano nella cultura del malaffare e del degrado sociale e culturale, combattuto e mai sconfitto, sempre in agguato nelle frange più deboli del presente: i giovani. Sul palcoscenico studenti dell'Istituto Professionale Industria e Artigianato di Brindisi "G. Ferraris" e i detenuti della Casa Circondariale, protagonisti di un percorso co-progettato e realizzato dalla Scuola e dal TeatroDellePietre di Marcantonio Gallo e Fabrizio Cito che, con passione, amore e professionalità, hanno dimostrato quanto oggi i percorsi formativi richiedano nuovi e più adeguati linguaggi per raggiungere obiettivi di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva.

L'esperienza di studio e di rielaborazione sui temi proposti ha consentito ai ragazzi di conoscere un pezzo della storia locale e immergersi nelle contraddizioni di una terra che, pur con tutte le lacerazioni di tenebrosi corsi e ricorsi storici, conserva ancora il fascino di una primitività fatta di valori autentici e di voglia di riscatto e di cambiamento. Riflessioni che hanno ricevuto un impulso determinante dall'incontro avuto con i detenuti della Casa circondariale di Brindisi, protagonisti di una storia, la propria personale, intrecciata a fatti ed eventi lontani, e pur sempre in agguato, nelle realtà spesso degradate e corrotte del territorio. L'incontro con il contesto detentivo e l'ascolto di storie di vite spezzate è stato il vero significato dell'intera esperienza teatrale maturata dagli studenti, un modo alternativo di fare scuola, scuola di vita, puntellata da riflessioni e rielaborazioni critiche sul libero arbitrio tra lecito ed illecito, tra partecipazione attiva e strumentalizzazione del potere, tra scelte ingiuste e alternative possibili, tra l'aspirazione ad una vita migliore o la condanna ad una "Malavita".

Gli studenti Francesco Bellanova, Mouad El Attrassi, Stefano Tarì, Samuel Muoio, Mattia Francavilla, Damiano Parisi, Domenico Corciulo, Moreno Guadalupi, Giuseppe Maglie, Antonio Tedesco, Emanuele Camposeo, Gabriele Silvestro, Ismaele Stabile, Gabriele Rosato, Francesco Etiope, Simone Scarafile, Silvio Vinci, Italo Forcella, saranno attori per una sera, districandosi tra una scenografia che rievoca il Dentro/Fuori, il lecito e l'illecito, il bianco e il nero, il bene e il male, ideata e realizzata dall'artista e docente Marco Mariano, che crede nella forza del riscatto morale e nel ruolo educativo di una scuola attiva e concreta oltre ogni lezione accademica, una scuola che sperimenta la fatica dell'operare in trincea, spesso in condizioni di estremo disagio, per istillare, giorno dopo giorno, fiducia, autostima, energia interiore in ragazzi spesso disincantati e disillusi da una società fatua e delirante.

Determinante è stata la collaborazione con la Direttrice della casa Circondariale di Brindisi dott.ssa Anna Maria Dello Preite, che da anni persegue obiettivi di rieducazione e attua percorsi di recupero sociale e valoriale degli "ospiti" del carcere, attraverso il teatro, avvalendosi dell'esperienza maturata dal Teatro Delle Pietre, al quarto anno di attività con i detenuti.

L'evento è aperto alla cittadinanza con ingresso gratuito, previo ritiro del biglietto al botteghino nei giorni 8, 9, 10, 11 giugno dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

Un'altra sfida da vincere con orgoglio e dignità per l'IPSIA "G. Ferraris" di Brindisi.


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