Eventi

Dai “Carusi della Passione” al Crowdfunding, partita la raccolta fondi per Pasqua

OSTUNI - Dopo il grande successo dell’edizione 2015, anche quest’anno ritorna “Passione”, la rappresentazione che unisce la devozione popolare alla sperimentazione teatrale, portando il racconto degli ultimi giorni di Cristo in scena all’interno del centro storico di Ostuni nei giorni del 20 e 23 marzo 2016. “Abbiamo cercato di coinvolgere la comunità non solo perché l’evento richiedeva la partecipazione di numerose donne e uomini ma anche perché il tema è metafora del tempo in cui viviamo. La precarietà che investe il Teatro, ma anche tanti altri settori professionali, non permette di vivere serenamente a nessuno, ci sentiamo tutti condannati, eppure unendoci, unendo le nostre forze, possiamo superare questa incertezza presente” – hanno sottolineato gli organizzatori dell’evento - “Abbiamo iniziato a parlare con le associazioni culturali, con imprenditori e cittadini, raccontando semplicemente quello che è lo spettacolo teatrale. Abbiamo cercato di far partire “Passione” dal basso, dalla gente che crede in un progetto comune e si assume la responsabilità di sostenerlo, non solo economicamente, per una concreta rinascita culturale, sociale ed economica della Città Bianca”.

Così gli organizzatori che raccontano gli ingredienti del successo di Passione 2015 che ha visto la partecipazione di migliaia di persone durante la due giorni dedicata. La Comunità che si unisce e supporta il progetto, anche economicamente come accaduto nella prima edizione. Essenziale è stato, infatti, il contributo spontaneo da parte di tanti che, mediante lo sponsor o l’offerta sulla piattaforma di crownfounding, hanno sostenuto il costo dell’iniziativa. Anche quest’anno sarà possibile donare un personale contributo sul sito https://www.eppela.com/it/projects/7165-passione-comunita-e-simbolo oppure lasciando una piccola donazione nei “Carusi della Passione”, salvadanai messi a disposizione dal maestro Angelo Carella, presenti in varie attività commerciali del centro storico. “Riproponiamo anche quest’anno il crowdfunding, perché si è rivelato un vero ed efficace metodo di realizzazione dal basso degli eventi, lo scorso anno abbiamo ricevuto donazioni dalla Polonia e dall’Ungheria, quest’anno puntiamo ad allargare i confini. Chiedere e ricevere contributi per sostenere un progetto culturale, per farsi conoscere e perché no, anche per consolidare il processo di destagionalizzazione dei flussi turistici durante il periodo pasquale.” 

Da quest’anno l’evento è presente tra le iniziative promosse da Puglia Promozione della “Pasqua in Puglia”.


Si parla di