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Settimo appuntamento con la rassegna cinematografica “Cinecronici”

MESAGNE - Martedì 10 marzo, nei locali dell’associazione culturale Cabiria siti al piano terra di palazzo Cavaliere, in piazza Orsini del Balzo 9 a Mesagne avrà luogo il settimo appuntamento della rassegna cinematografica “Cinecronici” sotto la direzione artistica di Anna Rita Pinto. La modalità è quella del cineforum già consolidata nelle passate edizioni: ogni film verrà introdotto e poi discusso con alcuni docenti e allievi dell’accademia di cinema e scrittura creativa “CineScript” che insieme a Cabiria ha organizzato la rassegna. Anche questa volta l’appuntamento sarà doppio con un primo spettacolo alle 17:30 dedicato alla sezione contemporanei con il film “Maternity blues” di Fabrizio Cattani introdotto da Anna Rita Pinto e una seconda proiezione alle 21:00 dedicata alla sezione Classici con “Ultimo tango a Parigi” di Bernardo Bertolucci introdotto da Giuseppe Summa. Altre pellicole verranno proiettate periodicamente agli stessi orari sempre il martedì e la domenica fino al 29 marzo. L’ingresso alla sala di proiezione allestita con un moderno impianto audio-video e che accoglie 53 posti a sedere, di cui 30 poltrone da cinema originali anni '70, è riservato ai soci Arci. Per fare richiesta della tessera al costo di 5 euro annue, valida in tutti i circoli Arci d’Italia, ci si potrà recare personalmente presso la sede di Cabiria, la stessa dove si tiene la rassegna, nei giorni di proiezione dalle 16 alle 17 o dalle 20 alle 21 e negli altri giorni, escluso il mercoledì, dalle 16 alle 20. Per la visione dei film è previsto un piccolo contributo. 

“Maternity blues” : Fabrizio Cattani, riprendendo il testo teatrale "From Medea" di Grazia Verasani, propone un nuovo punto di vista su un tema troppo spesso alla ribalta nella cronaca nera: l’infanticidio. Trama - Quattro donne diverse tra loro ma legate da una colpa comune: l’infanticidio, convivono all’interno di un ospedale psichiatrico giudiziario per espiare il senso di colpa per quel gesto che ha vanificato le loro esistenze e per scontare una condanna che è soprattutto interiore. Dalla convivenza forzata, che a sua volta genera la sofferenza di leggere la propria colpa in quella dell’altra, germogliano amicizie, spezzate confessioni e conforti mai pienamente consolatori che fanno apparire queste donne come colpevoli innocenti.

“Ultimo tango a Parigi” di Bernardo Bertolucci (1972, drammatico, erotico). La pellicola realizzata nel periodo in cui esplodeva la rivoluzione sessuale e la società si poneva domande sul ruolo del sesso nel rapporto di coppia è tra i film più tormentati della storia del cinema per via della censura. Destinato alla distruzione a seguito della sentenza della Corte di Cassazione, oggi è possibile vederlo grazie ad una copia fortunosamente salvata dall’autore, il quale perse i diritti civili per 5 anni.

Trama: Paul, un americano trapiantato a Parigi, dopo il suicidio della moglie, cerca una nuova casa. Incontra Jeanne in un appartamento che i due casualmente si trovano a visitare insieme. Tra di essi scattano l'attrazione sessuale e la passione. Prendono l'appartamento come pied-à-terre e fra loro nasce una relazione puramente fisica nel corso della quale, ignorando tutto dell'altro partner, persino il nome, esplorano a fondo le rispettive sessualità. Ma il percorso delle loro vite assume man mano un’identità drammatica inaspettata.

Gli altri appuntamenti: domenica 15 marzo alle 17:30 - sezione Animazione: “Galline in fuga” di Peter Lord, Nick Park (2000, commedia); ore 21:00 - sezione Monografie: “Denti” di Gabriele Salvatores (2000, grottesco). Martedì 17 marzo alle 17:30 – sezione Classici “I girasoli” di Vittorio De Sica (1969, drammatico); ore 21:00 – sezione Contemporanei “La cena dei cretini di Francio Veber (1998, commedia). Domenica 22 marzo alle 17:30 – sezione Monografie “Nirvana” di Gabriele Salvatores (1997, fantascienza); alle 21:00 – sezione Animazione “Rango” di Gore Verbinski (2011, commedia). Martedì 24 marzo alle 17:30 - sezione Contemporanei “La cena dei cretini di Francio Veber (1998, commedia); alle 21:00 - sezione Classici “I girasoli” di Vittorio De Sica (1969, drammatico). Domenica 29 marzo alle 17:30 – sezione Animazione “Wall e” di Andrew Stanton (2008, fantascienza, commedia) alle 21:00 - sezione Monografie “Nirvana” di Gabriele Salvatores (1997, cyberpunk). 


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