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Giornate autunnali Fai 2020: i siti visitabili in provincia di Brindisi

La Chiesa di Santa Maria del Casale, a Brindisi, e il chiostro dell’ospedale civile di Fasano, sabato 17 e domenica 18 ottobre. Il week end successivo, 24-25 ottobre, la masseria Il Frantoio di Ostuni. Questi i siti visitabili in provincia di Brindisi in occasione dell’edizione 2020 ddelle Giornate Fati di Autunno. In Italia sono previste mille aperture a contributo libero in 400 città, organizzate per la prima volta in due fine settimana, sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre. Anche quest’anno promotori e protagonisti sono i Gruppi Fai Giovani, ideali eredi e testimoni dei valori che per tutta la vita hanno guidato la fondatrice e presidente onoraria del Fai (Fondo Ambiente Italiano): l’inesauribile curiosità, la voglia di cambiare il mondo e l’instancabile operosità per un futuro migliore per tutti.

Ispirandosi a lei, i giovani del Fai, con la collaborazione delle delegazioni e degli altri gruppi di volontari della Fondazione, scenderanno in piazza per “seminare” conoscenza e consapevolezza del  patrimonio di storia, arte e natura italiano e accompagneranno il pubblico, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, alla scoperta di luoghi normalmente inaccessibili, poco noti o poco valorizzati in tutte le regioni: un caleidoscopio di meraviglie nella proposta effervescente del Fai e dei suoi delegati che reagiscono con ancor più energia e impegno, positività ed entusiasmo al periodo difficile che l’Italia sta attraversando (prenotazione online consigliata su www.giornatefai.it; i posti sono limitati. Nei due fine settimana apriranno luoghi diversi: consultare il sito per controllare il programma).

Saranno impegnati complessivamente128 delegazioni, 101 Gruppi Fai e ai 4 Gruppi Fai ponte tra culture che hanno collaborato in modo virtuoso con i 96 Gruppi Fai Giovani. Nel 2020 la manifestazione vuole essere la festa di tutto il mondo FAI, vitale e attivo più che mai. Ad affiancare volontari giovani e non, ci saranno anche quest’anno gli Apprendisti Ciceroni, studenti della scuola di ogni ordine e grado che hanno scelto, autonomamente o con i loro docenti, di mettersi in gioco in prima persona per raccontare da protagonisti, anche solo per un giorno, le meraviglie del loro territorio.

L’elenco di tutti i siti aperti in Puglia: Clicca qui

I SITI APERTI IN PROVINCIA DI BRINDISI

La chiesta di Santa Maria del casale (17-18 ottobre)

La chiesa di Santa Maria del Casale è uno splendido esempio di stile romanico-gotico di XIII secolo, costruita nel luogo in cui, secondo la tradizione, San Francesco d’Assisi avrebbe pregato al ritorno dalla Terrasanta. Si trova fuori dell’abitato di Brindisi, nei pressi dell'aeroporto, ed è monumento nazionale dal 1875. L'interno, caratterizzato da un'unica navata e pianta a croce latina, ospita un ciclo di preziosi affreschi bizantini riscoperti nel secolo scorso, dopo essere stati per oltre due secoli occultati da calcina e da altari barocchi. Tra gli affreschi, particolare rilevanza ha quello firmato da Rinaldo da Taranto. Nel 1310 Santa Maria del Casale divenne sede della segreteria del processo ai Templari del Regno di Sicilia, per eresia ed idolatria; al termine furono tutti condannati e l’ordine fu sciolto. Accanto al luogo di culto si trova il raffinato chiostro con porticato edificato intorno al tardo Cinquecento dai frati minori osservanti.

Sabato: 10:00 - 18:00
Note: Apertura dalle 10.00 alle 13.00 con turni ogni 45 minuti , max. 15 persone. Durata della visita 40 minuti.
Domenica: 12:00 - 17:00
Note: Apertura dalle 12.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 17.00 con turni ogni 45 minuti, max. 15 persone. Durata della visita 40 minuti.
Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell'orario di chiusura indicato
Contributo suggerito a partire da: 3,00 euro

Il chiostro dell’ospedale di Fasano (17-18 ottobre)

Il chiostro dell'Ospedale Civile “Umberto I” di Fasano, il cui accesso è in piazza Aldo Moro, è adiacente alla Chiesa di San Francesco da Paola. La vera marmorea, decorata con volute floreali e mascheroni, venne in passato ritenuta opera dell’artista Vanvitelli, come del resto il disegno della facciata e dello scalone monumentale. L’origine di questo pozzo viene fatta risalire intorno al 1603, anno in cui il clero fasanese donò un fondo, dotato di orto, ai Frati Minori Osservanti, «Per grande affetto e benevolenza verso il serafico Patriarca San Francesco d’Assisi». Dopo aver ottenuto le dovute autorizzazioni ecclesiastiche, ultima quella dell’allora Pontefice, Clemente VIII, grazie ai contributi volontari della popolazione, venne edificato, in quel terreno, il Convento Francescano. L’ex convento paolotto fu adibito ad ospedale nel 1813.

Sabato: 10:00 - 13:00
Note: Apertura dalle 10.00 alle 13.00 con turni ogni 30 minuti , max. 15 persone. Durata della visita 30 minuti.
Domenica: 10:00 - 13:00
Note: Apertura dalle 10.00 alle 13.00 con turni ogni 30 minuti , max. 15 persone. Durata della visita 30 minuti.
Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell'orario di chiusura indicato
Visite a cura di Associazione Eco Museale della Valle d'Itria - Sezione di Fasano. L'apertura è stata concordata con la Direzione Generale della Asl di Brindisi.

La masseria Il Frantoio di Ostuni (24-25 ottobre)

La Masseria Il Frantoio, un tempo di proprietà di una nobile famiglia ostunese, i Tanzarella, di cui campeggia ancora il mirabile stemma sull'arco d'ingresso cinquecentesco, si trova nelle campagne di Ostuni. Oggi è il cuore pulsante di un’azienda agricola biologica di 72 ettari, nota per la produzione di 4 differenti tipi di olio extravergine d’oliva Dop e tutti biologici. La bianca Masseria accoglie i suoi ospiti con un viale alberato di pini secolari che arriva fino al cortile interno, sul quale si affaccia un fiorito giardino all’italiana con una voliera per pavoni e un profumato agrumeto con piante di limoni, arance, mandarini e cedri. L’orto si trova invece dietro la sala da pranzo, anch’esso profumatissimo grazie alla coltivazione tradizionale di erbe aromatiche. Il podere arriva quasi a toccare le colline murgiane dove si alternano roverelle, fragni e anche querce da sughero a fare da patriarchi verdi, sentinelle della masseria storica.

Sabato: 10:00 - 17:00
Note: Apertura dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00 con turni ogni 45 minuti , max. 15 persone. Durata della visita 40 minuti.
Domenica: 10:00 - 17:00
Note: Apertura dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00 con turni ogni 45 minuti , max. 15 persone. Durata della visita 40 minuti.
Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell'orario di chiusura indicato


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