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"La prima età angioina in Brindisi e nella Puglia": convegno al Museo Ribezzo

BRINDISI - “La prima età angioina (1266-1343) in Brindisi e nella Puglia”. Questo il tema del decimo convegno nazionale di studi e ricerca storica, promosso e organizzato dalla sezione di Brindisi di Società Storia Patria per la Puglia e che si terrà nei giorni 13, 14, 20 e 21 novembre, presso il Museo Archeologico “Francesco Ribezzo” di Brindisi.

Diciotto studiosi indagano la prima età angioina nei suoi riflessi sulla storia di Brindisi e della Puglia. Il governo e l'amministrazione centrale del Regno, le autonomie e i poteri locali, la politica mediterranea degli Angiò, la vecchia e la nuova aristocrazia feudale, le investiture cavalleresche, il rapporto tra la terra e gli uomini, l'amministrazione dei castelli, le costruzioni promosse dagli Angiò, l'architettura sacra, le arti figurative.

L’arco temporale oggetto d’indagine trascorre dal 1266 al 1343.  Nel 1266, chiamato in Italia dal papa, Carlo d'Angiò sconfisse Manfredi a Benevento e assunse la corona del regno del Sud. Nonostante una forte pressione fiscale, sorsero splendide chiese, fabbriche monumentali, ci fu uno sviluppo notevole di artigianato e commercio. Tuttavia, le cose non furono affatto facili per il sovrano: dovette fronteggiare nel 1267 Corradino di Svevia, che, sconfitto a Tagliacozzo, fu fatto decapitare, poco più che adolescente, in piazza Mercato; poi i Vespri Siciliani nel 1282, con la perdita della Sicilia e un tentativo di sommossa a Napoli nel 1284, a opera dei ghibellini, represso con l'aiuto dell'aristocrazia locale. Morto Carlo, nel 1285, gli succedette Carlo II. Nel 1309 ascese al trono, per permanervi sino al 1243,  Roberto d'Angiò, detto il Saggio, amante delle lettere e dell'arte, che creò un clima intellettuale notevole.

Il programma:

13 Novembre - Ore 17.00

Giancarlo Vallone
Università del Salento
La transizione dall'età sveva all'età angioina. Storia e geografia del potere in Terra d'Otranto

Pasquale Corsi
Università di Bari
Comunità ellenofone di Puglia in età angioina. Alcuni esempi.

Lorenzo Pellegrino
Presidente della Sezione di Manfredonia della Società di Storia Patria per la Puglia
L'errata denominazione dell'ospedale "della regina Giovanna" di Monte Sant'Angelo.

Coordinamento Antonio Caputo

14 Novembre - Ore 17.00

Paul Arthur
Università del Salento
Insediamenti d’età angioina in Terra d’Otranto

Cristian Guzzo
Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione di Brindisi
L'impatto del processo ai templari sulla politica del Regnum Siciliae tra Carlo e Roberto d’Angio'

Giuseppe Maddalena Capiferro
Società di Storia Patria per la Puglia 
Corradino di Hoenstaufen ai piani Palentini

Benedetto Ligorio
Società di Storia Patria per la Puglia 
Gli ebrei di Puglia in età angioina. Aspetti economici e sociali

Coordinamento Pasquale Cordasco

20 Novembre   – Ore 9.00  Auditorium Istituto "Ettore Palumbo"

Luciana Petracca
Università del Salento
Fiere e mercati in Puglia tra età sveva e prima età angioina

Giuseppe Marella
Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione di Brindisi
L'architettura francescana nella Brindisi degli Angiò. La chiesa di San Paolo Eremita

Antonio Mingolla
Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione di Brindisi
L’insediamento domenicano della Maddalena in Brindisi

Coordinamento Giacomo Carito 

20 Novembre   - Ore 17.00

Maria Stella Calò
Madonne e Santi del Re. Culti e immagini nella Puglia angioina.

Luigi Oliva
Il principe e il mendicante. Modelli e influssi nell'architettura minorita del Principato di Taranto in età primoangioina

Teodoro De Giorgio
L'iconografia del "Lignum Vitae" prima e dopo San Bonaventura. Un'ipotesi per l'affresco angioino di Santa Maria del Casale a Brindisi.

Giuseppe Radaelli
L’epigrafe angioina del Carmine di Mesagne

Coordinamento Giacomo Carito

21 Novembre - ore 17.00

Maria Stella Calò
Università di Bari
Madonne e Santi del Re. Culti e immagini nella Puglia angioina.

Luigi Oliva
Università di Sassari
Il principe e il mendicante. Modelli e influssi nell'architettura minorita del Principato di Taranto in età primoangioina

Teodoro De Giorgio
Istituto Italiano di Scienze Umane Firenze - Società storia Patria per la Puglia
L'iconografia del "Lignum Vitae" prima e dopo San Bonaventura. Un'ipotesi per l'affresco angioino di Santa Maria del Casale a Brindisi.

Giuseppe Radaelli
L’epigrafe angioina del Carmine di Mesagne

Coordinamento Maria Stella Calò Mariani 

L'evento gode del patrocinio dell'amministrazione provinciale di Brindisi con la collaborazione di Touring Club Italiano, Rotary Club Brindisi Appia Antica e Istituto "Ettore Palumbo" di Brindisi. 




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