Giunta Carluccio, quarta versione in arrivo: al rialzo Ds e Cor
Vice sindaco ai Democratici e socialisti: circola il nome di Loiacono, dopo Errico. Un assessore ai fittiani: Tilde Tau ai Servizi sociali, rientra in Consiglio Laguercia. Manovre di allargamento per superare il quorum del 17esimo: bilancio in Assise il 21 aprile. E per Multiservizi, spunta la figura del direttore tecnico, Luperti: "Manca il piano industriale"
BRINDISI – Quarta versione in arrivo per la Giunta della sindaca Angela Carluccio, alle prese con l’ennesimo nodo politico da sciogliere per arrivare alla boa del primo anno di attività. La prima candelina dell’esecutivo e quindi dell’Amministrazione sembra subordinata all’allargamento della squadra di governo con l’ingresso del vice sindaco per i Ds (Democratici di sinistra) e di un assessore donna per i Cor (ora Direzione Italia). Altrimenti azzeramento.
La casella del vice sindaco manca dal 19 gennaio scorso, quando Carluccio presentò la nuova formazione della Giunta, versione numero tre sostanzialmente identica a quella precedente, fatte due eccezioni. In primo luogo l’ingresso di Maria Romanelli, in quota alla stessa prima cittadina e quindi di estrazione centrista. Nomina necessaria per rispettare il “rosa”. E poi l’uscita di scena di Francesco Silvestre, dopo essere rimasto orfano della delega ai rifiuti.
Se i Ds chiedono visibilità, replicano i fittiani i quali hanno già rimarcato che i primi hanno un posto di rilievo anche nelle partecipate. Il riferimento è alla Multiservizi e alla Farmacia, rispettivamente affidate a Vito Camassa e a Teresa Bataccia. Per Direzione italia è necessaria una precisazione perché sembra ormai evidente l’esistenza di due correnti: quella di Brindisi che resta legata al leader e intende continuare a sostenere la Giunta Carluccio a patto di ottenere un assessorato in favore di Tilde Tau, ai Servizi sociali, e quella provinciale o quanto meno riconducibile all’onorevole Nicola Ciracì che invece di recente ha espresso un giudizio negativo sull’Amministrazione. L’ingresso di Tau, già assessore con delega alle Politiche abitative con Domenico Mennitti sindaco, consentirebbe il ritorno in Aula di Cosimo Laguercia, il primo a essere entrato in Giunta per i Cor nella Giunta Carluccio. Per accordi interno, passò il testimone, così come fece Marina Miggiano, rientrata in Aula.
La notizia arriva da Pasquale Luperti, capogruppo dei Coerenti per Brindisi: stamattina ha depositato un’interrogazione rivolta alla sindaca chiedendo spiegazioni e prima ancora il blocco di qualsiasi bando in assenza di certezze sul futuro della partecipata. “Ricordo che entro il 23 marzo, come stabilito in Consiglio Comunale, l'Amministrazione Comunale avrebbe dovuto presentare il piano industriale ed invece non è stato fatto ancora nulla”.