Politica

Anche la Provincia di Brindisi nella "Rete dei Comuni sostenibili"

Durante l'assemblea nazionale Rosalia Fumarola, consigliera con delega alla cultura, ha rappresentato l'ente e ha illustrato i progetti realizzati nell'ambito della sostenibilità

Rosalia Fumarola durante l'assemblea

Giovedì 29 febbraio e venerdì 1 marzo a Roma, presso il Teatro dei Ginnasi, si è svolta la seconda assemblea nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili che promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale e culturale. Nella due giorni sindaci, amministratori locali e provinciali, dirigenti comunali degli enti aderenti all’associazione si sono confrontati sui temi dello sviluppo sostenibile.

Brindisi è stata la prima Provincia italiana ad aderire alla rete: lo scorso 3 agosto il Consiglio provinciale ne aveva deliberato l’adesione. Una proposta avanzata dal presidente Toni Matarrelli che aveva chiesto alla Rete dei Comuni Sostenibili la modifica dello statuto, avvenuta poi nel corso della prima assemblea nazionale. Un intervento che ha di fatto aperto le porte dell’associazione a Province, Città Metropolitane e Regioni.

Oggi, venerdì 1 marzo, la Provincia di Brindisi ha ricevuto la targa “Rete delle Province Sostenibili”. In rappresentanza dell’ente di via De Leo ha partecipato ai lavori la consigliera provinciale con delega alla cultura Rosalia Fumarola che, nel corso del suo intervento, ha illustrato i progetti realizzati nell’ambito della sostenibilità come il progetto “Appia 2030” che ha l’obiettivo di rafforzare il percorso brindisino dell’antica “Regina delle Vie”, candidata a divenire sito Unesco patrimonio dell’umanità. 

La consigliera Fumarola ha sottolineato “l'importanza di perseguire la sostenibilità economica, sociale, ed ecologica che è ad oggi una missione prioritaria. Un investimento sull'identità e sulla cultura del nostro territorio può realmente produrre una nuova economia circolare, capace di cogliere i cambiamenti e affrontarli nella maniera più adeguata”. 

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