Assessori, già scelti i tecnici. Altri segnalati dai partiti ma decide Rossi
Il sindaco avrebbe già incassato la disponibilità per l'Urbanistica di un prof dell’Ateneo di Bari e per la Programmazione economica dal manager dell’Ex Fadda. Via libera per Barretta come vice sindaco, ma per Leu e Ora tocca a noi il Pd deve fare un passo indietro
BRINDISI – C’è una rosa di nomi indicati ieri sera dai partiti della coalizione di centrosinistra al sindaco Riccardo Rossi, al suo secondo giorno a Palazzo di città. Ci sono le disponibilità dei consiglieri, eletti e non, nelle liste di Pd, Leu, Bbc e Ora tocca a noi, ma la decisione finale spetta al primo cittadino per valutare competenze e deleghe da affidare. Cosa che ha già fatto per Urbanistica e Programmazione economica.
I tecnici in Giunta
La Giunta con Rossi sindaco avrebbe due assessori in pectore, risultato di contatti tra l’ingegnere dell’Enea (in aspettativa) e professionisti in passato impegnati in ruoli di amministrazione: Dino Borri alla guida dell’Urbanistica con l’obiettivo di portare (finalmente) in Consiglio comunale il Pug, fermo all’impronta data dalla Giunta di centrodestra guidata da Domenico Mennitti, e Roberto Covolo alla Programmazione.
Nel 2013, il nome di Roberto Covolo finì nella lista Top 100 innovatori dell'anno di Riccardo Luna, il giornalista autore del libro "Cambiamo tutto", che premiò Covolo proprio per le attività, l'ex fabbrica abbandonata trasformata in un laboratorio di innovazione culturale e sociale a San Vito.
Gli altri assessori
Gli altri assessori saranno sei. Rossi, infatti, ha deciso di ridurre al minimo il numero dei componenti della squadra di governo nell’ottica del risparmio e per questo dai nove iniziali è sceso a otto, con tre presenze femminili. Nella logica di condivisione del successo elettorale ottenuto al secondo turno, il primo cittadino ha inteso dare voce ai partiti, ascoltando i segretari e i coordinatori, ai quali ha chiesto l’indicazione di una serie di nomi tra i quali scegliere.
La decisione spetta a lui e lui soltanto. Circostanza di cui sono assolutamente consapevoli i partiti, a cominciare dal Pd per il quale le valutazioni sul peso della presenza in giunta dovrebbero anche tenere contro della presenza in altri centri importanti nedi servizi:
Il Partito democratico
I nomi si riferirebbero a due assessorati, in aggiunta al vice sindaco con delega al Bilancio. Ma stando così le cose, è chiaro che il Pd dovrà rinunciare a qualcosa in favore degli alleati, in particolare di Liberi e Uguali e del movimento dei ragazzi Ora Tocca a noi. Circostanza della quale sono consapevoli all’interno del partito.
Leu, Bcc e Ora tocca a noi
In tal modo Leu avrebbe modo di esprimere due assessori: i nomi presentati a Rossi sarebbero quelli di Cristiano D’Errico, commercialista (nella foto in basso), e di Antonio Manfreda, informatore farmaceutico, già assessore ai Servizi sociali per Impegno sociale, sia pure per un breve periodo di tempo. Anche in questo caso la scelta finale spetta a Rossi. Lo stesso dicasi per Brindisi Bene Comune, il movimento delle “formiche” nato il 19 novembre 2011: un assessore, da scegliere tra il collega storico Giuseppe Cellie, consigliere uscente, e Mauro Masiello, avvocato penalista.
Il prossimo passaggio dovrebbe essere consumato giovedì sera, nel corso della riunione di tutte le forze di centrosinistra. La composizione dell’esecutivo è attesa al più tardi per l’inizio della prossima settimana.