Il progetto di Bozzetti: "Una Summer school per rivalutare la Cittadella"
Una “Summer school” (scuola estiva) per rivalutare la Cittadella della ricerca di Brindisi. Questo è il fulcro di una proposta lanciata dal consigliere regionale brindisino Gianluca Bozzetti (Movimento 5 stelle)
BRINDISI – Una “Summer school” (scuola estiva) per rivalutare la Cittadella della ricerca di Brindisi. Questo è il fulcro di una proposta lanciata dal consigliere regionale brindisino Gianluca Bozzetti (Movimento 5 stelle), di cui domani si discuterà proprio alla Cittadella, nell’ambito di un incontro al quale dovrebbe prendere parte anche l’assessore regionale alla Formazione e lavoro, Sebastiano Leo. Quello promosso da Bozzetti è un progetto “di respiro internazionale incentrato – si legge in una nota del consigliere - sui temi del diritto del mare e della navigazione e del turismo nautico, nel pieno rispetto della naturale vocazione marittima della città di Brindisi.”.
Bozzetti manifesta l’auspicio di trovare una sponda nell’assessore Leo, “sicuramente attento - dichiara il grillino - a queste tematiche, al
L’istituzione della Summer school secondo Bozzetti potrebbe essere “una prima occasione anche per cogliere le opportunità date dall’approvazione in consiglio della mozione sullo studio di fattibilità e progettazione operativa del prolungamento del Corridoio Baltico-Adriatico fino a Brindisi.”
E l’incontro convocato per domani (5 aprile) presso la Cittadella è stato concepito "per riunire intorno a un tavolo istituzionale - rimarca ancora Bozzetti - Regione, Provincia, Comune, Università, enti di ricerca e privati al fine di condividere idee, progetti e possibilità di rilancio del settore universitario brindisino a rischio scomparsa definitiva”.
“Domani sarò presente all’incontro in qualità di consigliere regionale ma anche e soprattutto come cittadino di Brindisi – conclude Bozzetti - convinto che l’unica via per promuovere il rilancio della nostra città sia quello di investire in cultura e istruzione, invertendo così quel trend industriale che ha palesemente fallito nel nostro territorio”