Politica

Martina vuole un Pd "rinnovato e forte". "Il governo sta tradendo il Sud"

BRINDISI – “Rinnovato, forte, capace di lavorare sui temi fondamentali”. Questo è il Pd che ha in mente Maurizio Martina, segretario reggente del Partito Democratico che domenica 3 marzo, sfiderà Nicola Zingaretti e Roberto Giacchetti, per conquistare la leadership dei democratici.

L’ex ministro delle politiche agricole stasera (lunedì 18 febbraio) ha incontrato i suoi sostenitori presso la sala universitaria di palazzo Nervegna. Il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, lo ha accompagnato in una visita guidata presso la mostra “Arte liberata”. Poi ha raggiunto una gremita sala universitaria, dove è stato accolto da alcuni fra i principali esponenti territoriali del Pd, fra cui la segretaria provinciale, Rosetta Fusco, il senatore Dario Stefano e l’ex deputata Elisa Mariano. 

A margine dell’incontro, davanti alle telecamere e ai microfoni, Martina ha manifestato la necessità di contrastare “una destra pericolosa che ci sta portando in recessione e ci sta facendo assistere a sceneggiate vergognose”, riferendosi alle vicende riguardanti la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per il caso della nave Diciotti. 

Poi ha rimarcato come i temi dello sviluppo e del lavoro debbano essere al centro delle politiche del Pd, ma “senza promesse”. La strada da seguire deve essere quella degli “investimenti”. E su tali argomenti, secondo Martina, “il governo sta tradendo il Sud”.

Martina ha parlato anche dello scarso peso specifico dell’Italia nel contesto europeo e della necessità di rilanciare la lotta alle disuguaglianze. “Dobbiamo fare molto – afferma l’ex ministro – e dobbiamo sfidare questo governo". 


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