Mozioni su shuttle e rimorchiatori, i temi caldi del prossimo consiglio
In aula le ragioni del no al metrobus dell’ordine degli architetti e dell’associazione Periferia. “Opera anacronistica e non economica”. Quanto alla concessione chiesta da Barretta, Brindisi Bene Comune: “Non nel porto interno, ma nella zona della Marina”
BRINDISI – Shuttle e rimorchiatori, per l’uno e l’altro argomento sembra essere arrivato il momento della verità in consiglio comunale: per il metrobus su gomma è previsto in aula il “riscontro alle osservazioni e alle opposizioni pervenute” dall’Ordine degli Architetti e dall’associazione Periferia, mentre per la richiesta di concessione avanzata dall’impresa Barretta c’è il no di Brindisi Bene Comune allo specchio d’acqua nella zona delle Sciabiche. Tutto in discussione il prossimo 16 dicembre, ammesso che i consiglieri riescano a portare a termine il confronto sui due punti inseriti all’ordine del giorno che di argomenti ne conta 17: lo shuttle è al 12 posto, preceduto dall’istanza di rinnovo della concessione per i rimorchiatori che figura al nono punto.
Va ricordato che l’istanza dell’impresa Barretta Domenico e Giovanni Srl è stata depositata lo scorso 25 settembre, cinque giorni prima della scadenza, per lo stazionamento di due pontoni galleggianti e relative catenarie e corpi morti in località Sciabiche per un totale di 833,40 metri quadrati, dell’antistante area libera in banchina per 1.141,45 metri quadrati e dei fabbricati esistenti per 415,95 metri quadrati”.
Quanto, invece, allo shuttle il procedimento amministrativo resta bloccato per effetto del ricorso presentato dopo l’affidamento in via temporanea in favore della dalla società “R.A Costruzioni Srl”, di Brindisi, con offerta pari a 22.103.248,13 centesimi, rispetto all’importo posto a base di 40 milioni, con fondi Cipe. Il Comune conta di superare la fase di empasse per la fine del mese, mentre ha già avviato le procedure di espropriazione.
Ma adesso deve fare i conti con le opposizioni al progetto non solo della minoranza di centrodestra con in testa Forza Italia, come si ricorderà, nei giorni scorsi ha rimarcato l’inutilità dell’opera essendoci già un bus della Stp che copre il collegamento dalla stazione ferroviaria sino all’aeroporto, ma anche dell’ordine degli architetti e di un’associazione culturale, chiamata Periferia.
L’associazione ha rimarcato l’assenza dello studio di fattibilità: “non è stata dimostrata la convenienza economica del progetto, per cui per non perdere il finanziamento si sceglie la strada più breve senza i presupposti che garantiscono il sano e corretto uso dei fondi pubblici”. Non è neppure stato preso in considerazione “il piano di mobilità e peggio il documento di programmazione preliminare del redigendo piano urbanistico adottato dal consiglio ad agosto 2011, nel quale era stata rimarcata la necessità di una linea guida vincolata su ferro come congiunzione urbana”. In altri termini, secondo Periferia lo “shuttle non risponde agli interessi reali del territorio e dei viaggiatori”.