"Pug in Consiglio entro luglio 2017: Acque Chiare come villaggio per case vacanze”
Consales: "Con Karrer svolta efficace, invece con Goggi l'amministrazione aveva un tappo". Il mandato del sindaco però scade a maggio dell'anno prossimo. Completato il piano strutturale, Luperti: "Via all'ascolto delle città". Da riqualificare anche Giancola, Sbitri, Betlemme, Palmarini e Torre Rossa
BRINDISI – “Questa è una delibera che ha un forte significato politico perché è espressione di quello che il Comune intende realizzare da qui ai prossimi venti anni, pensando anche ad Acque Chiare come villaggio per case-vacanze: vogliamo presentare il Pug in Consiglio, come primo passaggio, entro luglio 2017”. Nel giorno che per più di qualcuno doveva essere quello della verità in Cassazione per le sorti del complesso realizzato sulla costa a Nord, il sindaco Mimmo Consales e l’assessore all’Urbanistica Pasquale Luperti, hanno presentato la griglia sulla quale sarà imbastito il Pug. Che stando al calendario stilato dai protagonisti della conferenza stampa, non potrà arrivare in consiglio, sotto forma di prima stesura, se non dopo la scadenza naturale del mandato del primo cittadino che, come si sa, resta in carica sino a maggio 2017. Successivamente alla presa d'atto, dovrà approdare alla Regione e poi ritornare in Consiglio per l’approvazione definitiva.
Un riferimento all’ex sindaco Giovanni Antonino, quello sì. Lo ha fatto lo stesso Consales: “Consentitemi una battuta, ci siamo tutti? Dobbiamo aspettare Antonino?”. L'ex primo cittadino ieri a Brindisi Report non solo aveva svelato l’intenzione di pensare alla ricandidatura ma aveva ricordato come Consales sia stato suo addetto stampa sia prima che dopo il ribaltone e ha aggiunto di considerare bambinesco il riferimento del sidnaco attuale a complotti, per giustificare le difficoltà dell'amministrazione in carica.
Tornando all'urbanistica, cosa è stato presentato? E perché mai la maggioranza ne va così fiera? E’ stato illustrato il piano strutturale che rappresenta le fondamenta del Pug, vale a dire la base sulla quale avverrà la pianificazione urbanistica destinata a cambiare il volto della città per almeno un ventennio. Ma per Consales l’importanza c’è eccome: “Tutti gli assessori hanno approvato la delibera, eccezione fatta per Manfreda (ai Servizi sociali, ndr) che era assente giustificato per motivi di lavoro”, ha detto.
“Questo documento è la dimostrazione che il nostro gruppo di tecnici è in gamba e lavora in maniera spedita. E Karrer è stata la svolta efficace: l’amministrazione è andata avanti non avendo più il tappo che c’è stato con Goggi perché questo Pug sarebbe venuto alla luce molto prima”, ha aggiunto il sindaco facendo riferimento da un lato all’attuale coordinatore scientifico e della progettazione del Piano urbanistico generale, ossia al prof. Francesco Karrer, nominato dalla giunta il 28 settembre scorso, e dall’altro al prof. Giorgio Goggi, che era stato designato dalla gestione Mennitti, con il quale i rapporti si sono interrotti in maniera burrascosa tanto da indurre l'ex redattore del piano a inoltrare alla procura un lungo resposto, seguito poi da un altro dell'amministrazione civica.
“Brindisi è una città strana”, è andato avanti Consales. “Una città che si è ricordata di protestare contro il rigassificatore un anno dopo la scadenza del termine per le osservazioni, mi auguro che adesso ci sia la più vasta partecipazione possibile in modo tale da coinvolgere l’intero territorio”. “Dalla prossima settimana ci saranno 30-40 giorni per le audizioni e per le consultazioni di ordini professionali, associazioni e quanti hanno suggerimenti da fornire”, ha detto Luperti.
Nero su bianco l’impegno c’è: è a pagina 11 della relazione dell’atto di indirizzo del Pug che si sviluppa su 22 fogli. “Una volta esauriti i processi giudiziari, nel tema complessivo di un suo ordinato del territorio costiero, il Piano urbanistico generale dovrà occuparsi della questione Acque Chiare”, si legge. “Un problema che non è soltanto riferito ai piani urbanistici ed edilizi, ma che presenta le connotazioni di un problema sociale per il territorio e per le numerose famiglie interessate. Da qui l’esigenza dei necessari approfondimenti legislativi, normativi e urbanistici per individuare le possibili e adeguate soluzioni”.
L’orientamento emerso sino ad ora, porterebbe a qualificare le villette come case-vacanze, sulla falsa riga della definizione turistico-residenziale che avrebbe dovuto connotare l’investimento sin dall’inizio e che, invece, secondo la Procura tale non sarebbe stato, essendosi consumata una lottizzazione abusiva. Che per i proprietari, per lo meno la maggior parte, è stata una truffa.
AGGIORNAMENTO DELLE 17,30 - L'assessore all'Urbanistica, Pasquale Luperti, fa sapere che il capogruppo del Pd si era sbagliato. La prima stesura del Pug approderebbe in consiglio comunale nel luglio del 2016 e non del 2017. Salvatore Brigante, insomma, avrebbe aggiunto un anno all'obiettivo dell'amministrazione.