Tre nomi per la presidenza dell'Autorità Portuale: Urso, Caiulo e Malcarne
Le designazioni che comporranno la terna da inviare al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, per la scelta del nuovo presidente dell’Autorità Portuale di Brindisi, sono pronte. Il Comune indicherà l’ingegnere Danilo Urso, la Provincia l’ingegnere Donato Caiulo, e la Camera di Commercio il suo presidente, Alfredo Malcarne
BRINDISI – Le designazioni che comporranno la terna da inviare al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, per la scelta del nuovo presidente dell’Autorità Portuale di Brindisi, sono pronte. Il Comune indicherà l’ingegnere Danilo Urso, la Provincia l’ingegnere Donato Caiulo, e la Camera di Commercio il suo presidente, Alfredo Malcarne. La legge 84/94 prevede che non vi siano interessi incompatibili con la carica e competenze specifiche in materia di portualità e trasporto marittimo.
Tre scelte diverse, tutte di brindisini. Nel toto-candidature erano usciti anche i nomi del rappresentante degli agenti marittimi in Comitato portuale, Teo Titi, il quale tuttavia in coerenza con i principi che ha sempre sostenuto, e con le previsioni della legge, ha rifiutato: c’era una incompatibilità di fondo inconciliabile, né Titi aveva intenzione di ricorrere a sotterfugi per intestare ad altri la propria agenzia marittima e le proprie attività. Qualche politico locale ha anche fatto sapere di aver proposto Rosy Barretta, ma c’era lo stesso problema.
Donato Caiulo è stato già in Autorità Portuale a Brindisi come responsabile dei servizi tecnici ai tempi di Mario Ravedati, ed aveva dovuto lasciare in seguito all’indagine sulle autorizzazioni alla British Gas. E’ stato assolto in primo grado, e attualmente è presidente del Propeller Club. Come Urso, è contrario all’accorpamento dell’Autorità Portuale di Brindisi con quella di Bari, come prevede per ora la bozza di riforma del settore in esame al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.