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"Il malato immaginario" in salsa brindisina

Nel suo decimo anno di attività l'associazione culturale “Teatro in libertà” va in scena con “Il Malato immaginario”. L’appuntamento è per venerdì 22 maggio, alle 20.30, al teatro Impero di Brindisi. Per il regista Vito Pascariello, gli undici attori e lo staff tecnico si tratta di prova impegnativa, con un registro autoironico orientato a far ascoltare la voce di Molière nella realtà complessa che lega lo spettacolo ed il suo creatore.

Un teatro delle parola che tutto assume e riassume, esaltato da segni registici semplici e toccanti, in cui prevalgono l'immagine scenografica, l'uso degli spazi, la leggerezza della rappresentazione e una costante ricerca della verità. Si è voluto sviluppare una poetica imperniata sull'approfondimento e sull'autenticità delle emozioni dei personaggi: i sentimenti, i rapporti famigliari, la brama di potere, le proprie debolezze portate all'estremo e l'amore insano, fantastico e puro.

Le Malade imaginaire, da molti ritenuto il capolavoro assoluto del teatro di Molière, narra le disavventure dell' ipocondriaco Argan, che riconoscendo ossessivamente in se stesso i sintomi di tutte le possibili malattie, vive di medici e medicine (in Francia, il termine "immaginario" significava pazzo).

In scena si alterneranno lo stesso regista, Rossella De Donno, Vittoria Orlando, Giuliana Rizzo, Vito Fiore, Giovanni Mastronardi, Marco Candatore, Alessandro Casto, Irene Giuliani, Vincenzo Coppolino ed Esmeralda Giuliani. La serata sarà introdotta da Elena Mino e Silvia Giannattasio. Biglietti in vendita, a 8 e 10 euro, presso il botteghino del teatro Impero dalle 17.30 alle 19 (il 22 anche di mattina e fino all’inizio dello spettacolo).


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