Segnalazioni

Astanteria al Perrino: "Necessari gli infermieri per assistenza di qualità"

Si riporta di seguito un comunicato della segreteria NurSind della provincia di Brindisi sull'apertura dell'astenteria presso il Pronto soccorso dell'ospedale Perrino di Brindisi. 

Era il 24 gennaio 2015 quando il NurSind cosi pose all'attenzione del neo Management della Asl Brindisi le proprie considerazioni e proposte, sull'annoso problema dei pronto soccorso della provincia, con spirito costruttivo e di collaborazione. Gli infermieri si rendono conto del disagio dell'utente che giunge in pronto soccorso, costretto ad attendere diverse ore prima di essere visitato e in seguito eventualmente ricoverato, ma vuole anche mettere in evidenza come gli attuali ritmi e carichi di lavoro non gli permettono di poter adempiere in modo soddisfacente al proprio ruolo assistenziale.

In particolare nel Pronto Soccorso dello S.O. "A.Perrino" di Brindisi si vuole evidenziare:1. Un afflusso giornaliero di oltre 180 utenti molti dei quali con codici di gravità alta; 2. Una lista di circa 30/40 utenti in carico all'infermiere triagista che ne è responsabile fino all'affidamento al medico con le conseguenti responsabilità di controllo; 3. La presenza all'interno del pronto soccorso di oltre 60/70 utenti sparsi anche nei corridoi (pz in visita, in attesa di ricovero/invio a domicilio);4. La mancanza di un area di osservazione breve intensiva dotata di posti letto.

 Per questo la scrivente organizzazione sindacale. vuole proporre alcune delle possibili soluzioni che possono aumentare la qualità di un servizio così importante e strategico come quello del Pronto Soccorso: la riapertura della OBI (ex astanteria) ad esclusivo uso del Pronto Soccorso con personale medico ed infermieristico dedicato che può decongestionare una sala barellati oramai divenuta insufficiente ad ospitare i numerosi utenti in attesa, con conseguenti ripercussioni assistenziali e di privacy; l'implementazione nei PS della refertazione informatica radiologica e cardiologica evitando in questo modo un inutile allungamento dei tempi di attesa; l'implementazione di percorsi assistenziali brevi ( Fast Track: modello di gestione infermieristica delle urgenze minori) anche in via sperimentale; la presenza di un posto di Polizia fisso anche nelle ore notturne e festive per prevenire aggressioni al personale; la messa in discussione di un problema oramai annoso come quello dei pronto soccorso della provincia di Brindisi al fine di migliorarne il servizioNonchè, sicuramente in accordo con la Regione Puglia; un vero Piano di Riordino della Rete Ospedaliera che porti a un reale ed effettivo decongestionamento dei pronto soccorso. 

Il neo Management ha da subito preso in carico la problematica dei pronto soccorso, di questo gliene diamo atto, ma allo stesso tempo vogliamo chiarire alcuni punti anche a beneficio della cittadinanza. la Struttura Semplice Obi (ex astanteria) dotata di 6 posti letto fa parte della Struttura Complessa della Medicina e Chirurgia d'Accettazione e d'Urgenza (pronto soccorso) e risponde all'esigenza di: valutare e trattare i pazienti con sintomi o condizioni morbose minori, così da consentirne la dimissione a sintomatologia risolta e diagnosi certa o altamente probabile; valutare in modo appropriato il paziente con patologie di competenza non univoca così da meglio definirne le condizioni e trovarne la collocazione nel reparto più appropriato; • ridurre il numero di ricoveri nei reparti di degenza migliorando l'appropriatezza.

​E poi: fornire un servizio di comfort associato a competenza e professionalità così da supportare anche l'aspetto psicologico del paziente; • in caso di sovraffollamento del Pronto Soccorso o di temporanea assenza di posti letto presso reparti di degenza dell'Azienda, mantenere sotto controllo un paziente in attesa di esami, consulenze, e/o trasferimento ad altro Ospedale o di posto letto libero. Per garantire l'assistenza è necessaria la presenza h 24 di un medico, di un infermiere e di un operatore di supporto.

Pur dando ancora una volta atto delle difficoltà a reperire le professionalità mediche che comunque verranno reclutate in via straordinaria tramite cooperative, e dando atto dell'assicurazione che non mancheranno gli operatori di supporto, è nostro dovere fare presente e mettere in evidenza che l'organico infermieristico attualmente in forza al pronto soccorso di 32 unità infermieristiche non consente di assicurare i minimi standard di efficienza anche per la OBI; tantè che lo stesso Management della AslBr si era impegnata a deliberare, in funzione dell'apertura della OBI, il reclutamento di 5 unità infermieristiche.

Di queste solo 2 unità sono arrivate a destinazione. Gli stessi criteri di calcolo, inoltre, della deliberazione della Giunta Regionale del 28 ottobre 2014, n. 2251, riguardante la Riorganizzazione della Rete dell'Emergenza‐Urgenza della Regione Puglia, stabiliscono 32 unità infermieristiche per garantire i minimi standard assistenziali nel Pronto soccorso e 5 unità per la Obi Convinti come prima e più di prima che l'apertura della OBI sia assolutamente necessaria, anche se non risolutiva, ribadiamo il nostro plauso per l'impegno del Management a risolvere le problematiche dei pronto soccorso ma allo stesso tempo confermiamo lo stato di agitazione del personale infermieristico del pronto soccorso del "Perrino" di Brindisi anche in considerazione dell'ormai in corso periodo estivo che come ogni anno riproporrà la cronica emergenza data sia dall'iperafflusso di utenti, sia dalla fruizione delle sacrosante ferie estive di cui dovrà necessariamente beneficiarie tutto il personale. Gli infermieri sono necessari se vogliamo garantire una assistenza di qualità.


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