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Disastro ambientale al Canale Patri

Sopra le aree di verde attrezzato della città, Parco Di Giulio e Parco Maniglio, sotto, a poche centinaia di metri e lungo i canneti del Canale Patri, l'inferno di amianto, solventi, scarti di falegnameria e di autocarrozzeria, materiale di risulta edile, pneumatici che ostruiscono il corso d'acqua. La strada che costeggia il Canale Patri, a Brindisi, in quel tratto diventa uno stretto sterrato, ma la vegetazione la nasconde dalle videocamere dell'area urbana sovrastante. E' un disastro ambientale autentico, sul percorso di una strada di competenza della Provincia, che passa anche alle spalle degli uffici giudiziari brindisini. E ancora una volta la domanda è: dov'è chi deve controllare? E quando saranno eseguite le bonifiche? Una storia che si intreccia con la constatata abitudine di nascondere rifiuti speciali sotto i carichi dei rifiuti solidi urbani. E adesso che il gioco è stato scoperto, l'amianto e il resto finiscono nuovamente nelle campagne.


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