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Una partita nervosa, segnata dalla necessità di fare due punti. Anche qualche colpo proibito

BRINDISI. L’Enel Brindisi non si fa sfuggire l’occasione e porta a casa due punti importantissimi battendo, davanti al pubblico amico, la Cimberio Varese con il punteggio finale di 96 a 79. Accompagna il risultato la notizia della sconfitta di Teramo sul campo di Pesaro. Tutto questo dà un po’ di respiro alla squadra brindisina che sale a quota 12 punti e lascia l’ultimo posto agli abruzzesi. Partita che per tre quarti non ha entusiasmato dal punto di vista tecnico e ha dato subito la dimensione di essere un’incontro molto sentito dalle due compagini.

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BRINDISI - L’Enel Brindisi non si fa sfuggire l’occasione e porta a casa due punti importantissimi battendo, davanti al pubblico amico, la Cimberio Varese con il punteggio finale di 96 a 79. Accompagna il risultato la notizia della sconfitta di Teramo sul campo di Pesaro. Tutto questo dà un po’ di respiro alla squadra brindisina che sale a quota 12 punti e lascia l’ultimo posto agli abruzzesi. Partita che per tre quarti non ha entusiasmato dal punto di vista tecnico e ha dato subito la dimensione di essere un’incontro molto sentito dalle due compagini.

Nel primo periodo coach Bechi , orfano del nuovo arrivato Taylor fermo per infortunio, schiera Lang, Dixon, Roberson, Diawara e Tourè . Recalcati risponde con Demartini, Rannikko, Cangur, Fajardo e Slay e dopo pochi minuti di difesa a uomo passa ad una difesa a zona 2 -3. Ma i brindisini cominciano bene con Lang che va a canestro su scarico di Roberson. Slay fa sentire il suo peso realizzando i primi quattro punti per Varese. L’inizio dell’ incontro con qualche tensione fra i giocatori, dà la dimensione di quanto i 2 punti in palio siano importanti. Roberson e Dixon portano il primo vantaggio a Brindisi e si va sul 10 a 6. Ma Varese approfitta di un paio di ritardi sul recupero difensivo dei salentini e riprende la partita con due contropiedi. Rannikko realizzando una tripla a 3 minuti e 50 dalla fine del primo tempino porta i lombardi al primo vantaggio: 14 a 15. E’ Roberson che prende in mano la situazione e nonostante qualche difficoltà offensiva della squadra,realizza canestri importanti (14 punti nel primo quarto per lui ) fermando il punteggio sul 23 a 23.

All’inizio del secondo quarto si vede in campo capitan Infante al posto di Lang. Apre le danze Diawara, che lanciato da Giovacchini schiaccia in contropiede. Varese cambia difesa passando a uomo. Gioco macchinoso e poco fluido per ambedue le squadre, tanto che dopo quasi 5 minuti il parziale è di 2 a 3. Ci pensa Diawara con un canestro da tre punti a sbloccare i giochi. Risponde Stipcevic prima, Dixon poi e Maresca “scippa” dalle mani di Lang uno scarico in contropiede, realizzando i suoi primi due punti della partita. Passati 7 minuti il punteggio è 33 a 31. Infante si batte bene sotto canestro difendendo forte su Galanda. Ritorna in campo Lang che viene subito coinvolto nel gioco da uno scarico di Roberson e realizza. La partita va avanti abbastanza lenta con Fajardo, Stipcevic e Kangur per i varesini e Diawara e Tourè per l’Enel, che cercano di smuovere il punteggio e gli animi. Si va negli spogliatoi per la pausa lunga sul punteggio di 39 a 38.

L’inizio del terzo quarto è sulla falsa riga del secondo. Tourè e Fajardo ingaggiano una sfida tecnica che movimenta la partita. Inizia a vedersi anche il play Goss che realizza da tre punti. Dixon viene lanciato in contropiede da Tourè e Diawarà ed il punteggio è sul 47 a 46.Tourè continua la sua performance facendo innervosire Fajardo che reagisce dando una gomitata sul viso del francese, costretto ad uscire, e vedendosi sanzionare un antisportivo. Maresca subentra e realizza i due liberi. La palla a disposizione dei brindisini viene sfruttata bene e anche Infante va a referto realizzando in tapin. Primo corposo vantaggio per i brindisini: 57 a 46. Anche il pubblico si infiamma facendosi sentire dai suoi beniamini. Questa volta è Goss che dà la scossa alla sua squadra: realizzando dalla lunga distanza ed un 2 più 1 porta Varese al meno 7: è 61 a 54. L’ultimo canestro del quarto è di marca Tourè e al sirena suona sul 63 a 54.

L’ultimo quarto è sicuramente quello più coinvolgente. E’ Diawara che prende per mano i compagni e realizzando i primi punti porta Brindisi al più 14: 70 a 56. Varese non molla e con Fajardo e Stepcevic si riavvicina: 71 a 61. Ma Brindisi è in trend positivo e nonostante una piccola pausa mentale che fa ritornare in gioco i lombardi, mantiene sempre il vantaggio con Tourè, Diawara e Lang che la fanno da padroni. La Cimberio trova in Goss la reazione e Slay prova a creare qualche problema sotto le plance. Ma si capisce che la partita ha preso la giusta direzione per i salentini.

Gli ultimi minuti si gioca per la differenza canestri (Brindisi a Varese ha perso di 13 punti ) e quindi coach Bechi opta per il fallo sistematico ed i tiri liberi, piuttosto che rischiare tiri da tre punti. E’ Maresca che realizza gli ultimi punti della partita ed il punteggio si ferma definitivamente sul 96 a 79 per l’Enel Brindisi. Nello scout finale la cosa che salta agli occhi sono i 41 rimbalzi presi da Brindisi contro i 30 di Varese e le 21 palle recuperate contro le 11 dei lombardi. Un dato importante non tanto dal punto di vista tecnico, ma sicuramente dal punto di vista della voglia e della forza che la squadra ci sta mettendo per arrivare alla salvezza tanto sperata da tutti.


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